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18 Gennaio 2003

Anno giudiziario. Parisi: “Il processo: sempre più un gioco dell’oca per ricchi, amministrato in nome del popolo italiano”

Partecipando alla inaugurazione dell’anno giudiziario a Bologna, Arturo Parisi, vicepresidente della Margherita ha dichiarato:
“Sconfortante: una cerimonia funebre per dar conto di una infinita agonia. Una gragnuola di dati che documentano l’aggravamento che ci rifiutiamo di considerare irreparabile della amministrazione della giustizia a causa di una irresponsabile politica.  Alla necessità di assicurare al processo una ragionevole durata si è risposto con norme che per difendere gli interessi dei soliti pochi danneggiano tutti trasformandolo in un infinito gioco dell’oca nel quale possono vincere solo i ricchi. Alla esigenza di assicurare efficienza nella amministrazione della giustizia e umanità nella esecuzione delle pene si risponde con il taglio indiscriminato della spesa e l’introduzione di ticket e gravami. E tutto questo in nome del popolo come con arroganza e intenzione provocatoria il Ministro Castelli ha imposto di scrivere nelle aule di giustizia. E poi ci si lamenta della decisione dei magistrati di partecipare alla cerimonia sventolando il testo della Costituzione come una bandiera! Anche io vorrei vivere in  un  paese normale nel quale i magistrati la Costituzione, il patto al quale giurato fedeltà,  la custodiscono nel cuore.”