Arturo Parisi, entrando a San Macuto, dove si commemora Nino Andreatta.
“Beniamino Andreatta è stato per me amico, fratello maggiore, maestro. In occasione del trigesimo della sua morte sono contento di ricordarlo oggi qua come popolare tra i Popolari. Pur partecipe e da sempre promotore del sogno che abbiamo chiamato Ulivo, Beniamino Andreatta è stato infatti sempre fedele alla sua provenienza politica e alla sua appartenenza antica. Anche di questo voglio dar testimonianza nel momento nel quale, giunta al termine l’esperienza della Margherita, alla quale, purtroppo per noi, Andreatta non potè partecipare, i Popolari tornano a prendere la parola in quanto tali. Spero infatti che della sua lezione essi sappiano essere custodi: della sua lezione intellettuale e della sua lezione di vita”.