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28 Luglio 2009

Afghanistan/Parisi (Pd): I chiarimenti doveva darli Berlusconi

Fonte: Apcom

Roma – “E’ innanzitutto dal presidente del
Consiglio che avremmo atteso questo chiarimento, ma Berlusconi
non è tra noi perché a lui tutto questo appare ‘aria fritta’…”.
Lo ha detto in Aula alla Camera l’ex ministro della Difesa ed
esponente del Pd Arturo Parisi, durante il dibattito seguito
all’informativa sulle missioni militari italiane del ministro
Ignazio La Russa.

Parisi ha citato le parole del ministro delle Riforme, Umberto
Bossi, sulla necessità di fare rientrare a casa tutti i militari
italiani. “Le sembra aria fritta? – ha chiesto, rivolto al
ministro della Difesa – Provi a ripetere queste parole o ad
ascoltarle da Washington, da Londra, da Parigi, da Bonn, da
Ottawa, da Mosca… Provi a leggerle assieme ai nostri militari
ad Herat, mentre si apprestano ad andare in pattuglia sapendo di
rischiare la vita” ha proseguito l’esponente del Pd.

“Io so che, come altre volte, lei ha provato a leggere le
dichiarazioni di Umberto Bossi con le lenti dell’amicizia, e a
ridimensionarle con il metro del sentimento” ha osservato Parisi.

“Ma se Bossi è innanzi tutto un padre, non è un padre qualunque. E’ il segretario politico, il leader del secondo partito della
maggioranza, la guida e il responsabile della nuova architettura
istituzionale della Repubblica. E la sua dichiarazione – secondo
Parisi – non è una occasionale risposta alla domanda che ognuno
di noi si pone ogni giorno, un segno di scoraggiamento momentaneo
di fronte alla difficoltà di una impresa, ma l’indicatore di una
linea alternativa a quella sostenuta dal governo”.

“Anche se siamo all’opposizione – ha detto ancora l’ex ministro –
noi non abbiamo cambiato la linea che ci ha guidati quando
eravamo al governo. Non siamo sicuri che la maggioranza possa
garantire al governo quella linea con la quale ci ha incalzati
dall’opposizione – ha concluso – solo una severa autocritica di
chi quelle parole ha pronunciato, solo una inequivoca critica di
chi quelle parole nel governo non condivide ci avrebbe potuto
rassicurare, ma quelle parole finora non le abbiamo sentite”.