Un motivo in più per continuare. Se qualcuno avesse avuto dubbi basta che consideri la dinamica del fatto per capire che non possiamo arrenderci. I nostri militari erano lì per aiutare gli afghani nel loro cammino, sostenendoli nel campo alimentare, dell’assistenza sanitaria. Erano lì da militari pronti a difendere i deboli fronteggiando con le armi l’aggressione di chi vuole impedire la convivenza civile. Il Maresciallo Giovanni Pezzulo conosceva e credeva nella missione che la Repubblica gli aveva affidato. E’ morto mentre la svolgeva così come muore chi ha dedicato a questo fine la sua vita, in Italia come in Afghanistan. Abbandonare quella missione sarebbe come dire che sono morti invano.