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4 Novembre 2007

4 Novembre: Parisi, oggi premi a militari eredi grande storia

Fonte: Ansa

Roma – Dodici ufficiali che si sono distinti  in missioni all’estero
sono stati oggi decorati all’Ordine  militare d’Italia dal presidente della
Repubblica, Giorgio  Napolitano, nel corso di una  cerimonia al Quirinale. “Chi oggi riceve questo giusto riconoscimenti – ha detto il  ministro della
Difesa Arturo Parisi – si colloca nel solco di  una grande storia in cui i
comportamenti esemplari del passato  costituiscono una guida per il futuro”. Le motivazioni dei riconoscimenti, ha  rilevato il minstro, “descrivono come le
nostre forze armate  siano riuscite ad intervenire con efficacia anche in
teatri  operativi lontani, con una professionalità, riconosciuta a  livello
internazionale. Dal Libano ai Balcani, dall’Iraq, all’Afghanistan, il nostro
strumento militare ha dimostrato elevate caratteristiche di capacità e
flessibilità nelle  operazioni di ripristino dell’ordine e di salvaguardia
della  pace”.   

“Se nell’ultimo ventennio, dopo la Guerra fredda – ha 
proseguito Parisi – il nostro è diventato un moderno Paese  europeo, è anche
grazie quanto le forze armate italiane hanno  fatto all’estero al servizio della
pace e della sicurezza del  mondo”. Ai premiati, ha aggiunto, “va il nostro
sincero  apprezzamento. La libertà, la democrazia, l’ordine e la  sicurezza
della Repubblica sono beni preziosi, irrinunciabili e  di questi beni le forze
armate sono poste a salvaguardia. Su di  esse la Repubblica può fare
affidamento”.

Questi gli ufficiali che sono stati decorati all’ordine 
militare d’Italia: – generale Mauro Del Vecchio, commendatore, che è stato 
comandante delle forze Nato in Afghanistan.   

– generale Giuseppe Valotto,
ufficiale, comandante del  contingente internazionale in Kosovo.

– ammiraglio
Giuseppe De Giorgi, ufficiale, comandante  dell’Italian maritime force impegnata
in Libano nell’operazione  Leonte.

– generale Pietro Pistolese, cavaliere,
per il suo impegno  nelle missioni Temporary international presence uno e due
ad  Hebron e come capo missione dell’operazione Ue a Rafah.

– generale
Claudio Graziano, cavaliere, comandante del  contingente nazionale e della
brigata multinazionale a Kabul.

– generale Pietro Costantino, cavaliere,
comandante del  contingente nazionale in Iraq.   

– generale Danilo Errico,
cavaliere, comandante del  contingente nazionale ad Herat, in Afghanistan.   


generale Giuseppe Santangelo, cavaliere, primo comandante  del contingente
nazionale ad Herat.   

– generale Roberto Ranucci, cavaliere, comandante del 
contingente nazionale in Iraq.   

– generale Carmine De Pascale, cavaliere,
impegnato  nell’operazione Antica Babilonia in Iraq.   

– colonnello Giovanni
Truglio, cavaliere, impiegato in  diversi teatri operativi, dalla Somalia
all’Albania, dalla  Bosnia all’Iraq.   

– capitano Vittorio Stingo, cavaliere,
impiegato in diversi  teatri operativi, dalla Bosnia al Kosovo,
dall’Afghanistan  all’Iraq.