28 Ottobre 2005
Margherita: il documento approvato dall’Assemblea Federale
Fonte: ASCA
Roma – Lista unitaria per la Camera, promozione di gruppi parlamentati unici sia a Montecitorio sia al Senato e conferma dell’obiettivo della costituzione del Partito Democratico, questi i punti qualificanti del documento finale approvato dall’Assemblea federale della Margherita all’unanimita’ con esclusione del solo voto contrario del coordinatore della Lombardia che aveva presentato una mozione perche’ fosse invece ribadita la decisione dell’assemblea di maggio. In questo senso oggi nella Margherita e’ ritornato in primo piano il progetto dell’Ulivo.
”L’Assemblea Federale -questo il testo del documento finale approvato- riafferma l’ispirazione che ha caratterizzato il partito sin dalla sua nascita quattro anni fa: da un lato la definizione e la crescita della propria originale iniziativa, dall’altro la tensione verso l’unita’ delle diverse componenti riformiste nel comune cammino dell’Ulivo.
Coerente con tale ispirazione e’ il traguardo del Partito Democratico. Un nuovo inizio per il quale DL-Margherita intende battersi politicamente e in tal modo sciogliere, in spirito di fattiva collaborazione con i DS, i nodi di natura culturale, di autonomia organizzativa e di collocazione internazionale che ancora esistono.
L’Assemblea Federale impegna il partito a promuovere una lista unitaria alla Camera dei Deputati, basata innanzitutto su un’intesa tra DS e DL e guidata da Romano Prodi, come primo passo in questa direzione. L’Assemblea Federale impegna altresi’ il partito a presentare proprie liste al Senato, confermando cosi’ una presenza autonoma indispensabile nel corso della costruzione dell’ambizioso progetto unitario. L’Assemblea impegna infine il partito a dar vita, come sviluppo dell’intesa DS-DL aperta ad altre forze coerenti con questo progetto ad uno strumento parlamentare unitario formato dai nostri gruppi in entrambi i rami del Parlamento, assicurato dalla revisione dei regolamenti parlamentari.
Queste scelte consentono di rispondere in modo adeguato, e in coerenza con la nostra ispirazione autonoma e vocazione unitaria, al quadro radicalmente nuovo creato dalla probabile nuova legge elettorale proporzionale. E di raccogliere la straordinaria spinta di partecipazione e la chiara investitura di leadership manifestatasi con le elezioni primarie. Spetta anche alla Margherita proporre agli elettori delle Primarie la partecipazione alla vita del partito e la Direzione indichera’ le forme per rafforzare in questa prospettiva le adesioni al nostro progetto.
La sfida dell’unita’ delle forze democratiche e riformiste sara’ infatti piu’ che mai politica, progettuale, partecipativa.
La prospettiva di un sistema elettorale proporzionale rischia di far venire meno la coesione di coalizione sperimentata con il sistema maggioritario uninominale; ci impone dunque la crescita autentica di coesione politica : la si misurera’ in un processo cui la Margherita si dispone – nella visione strategica del Partito Democratico – con convinzione e lealta’. Con questo processo politico potra’ crescere l’integrazione organizzativa:nelle realta’ parlamentari, nelle regioni, nel paese, al centro e nel territorio.
L’Assemblea Federale considera la scelta compiuta oggi da DL-Margherita un contributo fondamentale per vincere le elezioni e per consentire al Governo guidato da Romano Prodi cinque anni di stabilita’ indispensabili per risalire la china e riaprire un futuro all’altezza del nostro Paese”.