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31 Gennaio 2006

Parisi a Salvati

Caro direttore,

ho letto con interesse la lettera aperta ai compagni ds di Michele Salvati a proposito del partito democratico.

Mentre mi riservo di cercare il tempo e il modo per confrontarmi con l’attenzione che merita con gli argomenti svolti dall’autore, spero non trovi disdicevole se mi soffermo un momento sul passaggio che mi chiama in causa nominativamente.

Esprimendo comprensione verso la giusta irritazione di “Caldarola & Co” Salvati accusa infatti “i vari Prodi e Rutelli oltre che lo specialista Arturo Parisi” di aver rivolto “battute infelici e offensive per la tradizione socialista”.

Poichè conosco Salvati come una persona precisa, e soprattutto poichè lo vedo impegnato in quella azione di ricucitura e a quel “processo entusiasmante” che dovrebbe dare finalmente vita a quel Partito Democratico che costiuisce per noi come per lui una meta comune, può chiedere all’autore di citare anche solo una battuta infelice verso la tradizione socialista della quale io sarei “uno specialista”?

Con amicizia suo Arturo Parisi