21 Gennaio 2005
Lettera di Arturo Parisi a Repubblica
Fonte: la Repubblica
Caro direttore,
capisco che il ritmo del “valzer delle sigle del centrosinistra” ricostruito ieri dal suo giornale possa dare alla testa per il numero di nomi avvicendatisi anche solo negli ultimi dieci anni. Ma per evitare che si depositino nella memoria e magari in qualche archivio informazioni inesatte vorrei lasciare a verbale che il movimento de “i Democratici” incolonnato da Fabio Bordignon sotto l’ascendenza Dc nulla ha a che fare con la storia di quel partito. L’Ulivo e solo l’Ulivo è il quadro nel quale si svolge tutta intera la storia del nostro Movimento: la sua origine come protesta contro l’ammainabandiera del 98, la sua azione per riportarla sul pennone del centrosinistra, la sospensione infine della sua attività di partito per riaprire con la Margherita la prospettiva del suo rilancio una volta preso atto della indisponibilità a costruire nell’immediato quel soggetto riformatore che oggi finalmente ci apprestiamo a fondare solennemente sotto la guida di Prodi. Vero per quel che riguarda la storia del Movimento, la nostra estraneità alla vicenda democristiana è ancora più vera per la storia delle persone che ad esso hanno dato vita: nella stragrande maggioranza nuove alla politica o provenienti da tutte le formazioni del centrosinistra e in prevalenza da quelle della sinistra di tradizione laica operaia e ambientalista.
Arturo Parisi