Si accende il dibattito sul nome della Festa
dell’Unità dopo l’articolo di Salvatore Vassallo sul Corriere di Bologna. Il
politologo aveva proposto di cambiarlo in Festa dell’Ulivo.
I Ds attaccano a
testa bassa. Da Roma, il tesoriere Ugo Sposetti invita «a mettere la museruola
a Vassallo», giudicando la proposta «un insulto al lavoro dei volontari».
Stessa linea per la segreteria bolognese: «Irrispettoso». Sul fronte opposto
la Margherita. Il ministro della Difesa, Arturo Parisi, plaude alla
proposta: «Partito nuovo, feste nuove, modi di fare nuovi. L’ho sempre
detto». Anche Antonio La Forgia vede nella kermesse che comincerà venerdì
prossimo l’ultima con quel marchio. E alcuni sostenitori del centrosinistra, da
Renzo Ulivieri a Stefano Bonaga, chiedono di ripensare il modello stesso
della festa.»