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14 Luglio 2008

Richiesta per una nuova convocazione della Assemblea Costituente – Lettera ai delegati dell’Assemblea

Autore: Arturo Parisi

Il Professore Arturo Parisi chiede la riconvocazione dell’Assemblea Costituente (nazionale) del Pd. Dopo la discussa riunione del 20 giugno, a cui ha preso parte non più del 20% dei delegati, Parisi ha inviato una lettera ai delegati dell’Assemblea, e per conoscenza ai parlamentari del Pd, per chiedere loro di associarsi alla sua “richiesta per una nuova convocazione della Assemblea Costituente, perchè possa finalmente dibattere, ma ancor più perchè, nel rispetto delle regole che ci siamo dati con lo Statuto, possa decidere del futuro del partito”. Di seguito il testo della lettera:

Roma, 14 luglio 2008

Alle delegate e ai delegati dell’Assemblea Nazionale del Pd P.c. alle parlamentari e ai parlamentari del Pd

Cara/o delegata/o,

sono passati esattamente nove mesi da quando, rispondendo alla proposta dei partiti promotori, più di tremilioni e mezzo di italiani, quasi il trenta per cento degli elettori del Pd, in un giorno dello scorso ottobre che ricordiamo ancora come un giornata di festa, hanno messo col loro voto le fondamenta per la costruzione del Partito Democratico.

Recandosi in tutta Italia nei seggi elettorali, come avevano già fatto a milioni nelle primarie dell’ottobre 2005, essi hanno dato ancora una volta la prova della esistenza nel nostro Paese, soprattutto nel campo di centrosinistra, di una grande quantità cittadini che non si accontentano di una democrazia intermittente 타뷸라 다운로드. Recandosi nel 2005 e nel 2007 ai seggi elettorali, essi ha confermato la disponibilità e la richiesta di partecipare non solo a manifestare una risposta su proposte avanzate da altri, ma di partecipare alla formulazione della stessa proposta, sia che questa riguardi chi deve svolgere le diverse responsabilità politiche sia che riguardi contenuti e orientamenti da svolgere nelle istituzioni. E, facendolo in una misura enormemente superiore a quella dei partecipanti e degli stessi iscritti negli elenchi dei tesserati ai partiti, hanno ancora una volta messo in evidenza i limiti e l’insufficienza dei partiti che abbiamo ereditato dal passato, o, almeno, i loro limiti nella condizione nella quale erano finiti nel momento in cui li abbiamo ereditati dal passato.

A rappresentare questi cittadini tu ti sei a suo tempo candidato, così come hanno fatto decine di migliaia di cittadini, e come ho fatto anche io nel collegio della mia città Narcos Mexico. Da questi cittadini tu ed io siamo stati eletti perchè dessimo voce al mandato che era implicito nella candidatura che ci impegnavamo a sostenere per la segreteria del partito, ma ancor più perchè svolgessimo quel confronto che dentro le primarie non era stato reso possibile, e, a partire da questo confronto, prendessimo poi le decisioni conseguenti.

Non è quello che è capitato. Come sai l’Assemblea Costituente del Partito è stata da allora convocata tre volte. Ma ogni volta si è svolta senza che che sia stato possibile dar luogo ad un vero dibattito e soprattutto si è conclusa con voti di acclamazione che hanno sancito decisioni già prese. Nessuno si è perciò meravigliato se in questo modo la partecipazione larga nel primo incontro, si sia ampiamente ridotta nel secondo, per ridursi praticamente ad una infima minoranza nell’ultimo Pokemon heart gold. Quel che è peggio è che nell’ultima riunione la Assemblea è stata di fatto “suicidata”, con l’intenzione di mettere così termine al percorso delle primarie, attraverso modifiche statutarie che contrastano lo Statuto appena approvato, e i poteri della Assemblea sono stati trasferiti ad una Direzione eletta secondo la prassi consolidata nelle precedenti assemblee, e costituita nel rispetto di appartenenze di gruppo definite a partire da abitudini e frequentazioni passate più che da differenze di opinioni politiche presenti. Nè d’altra parte si capisce come altrimenti potrebbe essere composta la Direzione una volta che il partito è stato privato di occasioni di confronto che ci consentano di conoscere le rispettive opinioni politiche e quindi, a partire da esse, unirci, o distinguerci tra di noi.

Non è nelle intenzioni di questa lettera quella di intrattenerti sulle contestazioni formali relative alle trasgressioni della democrazia e della legalità di partito Dragon Ball Original. Di queste decideranno gli organi competenti presso i quali alcuni delegati hanno già presentato un formale ricorso nell’interesse e solo nell’interesse del partito. Di queste dà conto più dettagliato la nota che allego alla presente.

Quello sul quale voglio richiamare la tua attenzione, al di là della forma, è la sostanza del problema. Quale che sia il giudizio sulle cause che ci hanno condotto a questo punto, è difficile infatti non riconoscere che, a nove mesi dalle primarie, il partito si trovi in una condizione che nessuno avrebbe allora immaginato 해리포터와 불의잔 다운로드. Molti, avvertiti come me dal crescente abbandono di nostri elettori verso l’astensionismo, o verso altre scelte politiche o antipolitiche, guardano con grande preoccupazione alle prove che ci attendono. Altri sono invece più ottimisti e pensano che i consensi raccolti costituiscono una solida base di partenza per ulteriori avanzamenti. Altri ancora nascondono invece purtroppo le attese di futuri esiti negativi pensando che essi possano facilitare la ridefinizione dei rapporti interni al partito quasi che le prossime elezioni europee possano svolgere la funzione di un congresso. Sullo sfondo di questi diversi scenari il corpo del partito è intanto attraversato e diviso da dibattiti spesso aspri su temi che per il loro rilievo sono destinati a definire l’identità e a decidere del futuro del partito Wizard's Bride. Dalla legge elettorale al federalismo fiscale, dalla dissoluzione di alleanze passate alla ricerca di alleanze nuove, dalla giustizia alla economia. Quel che qui conta è che questi dibattiti si svolgono dappertutto, all’infuori che nelle sedi ufficiali del partito, e che sono spesso pensati per segnalare presenze, affermare preminenze, anticipare dissidenze. Iniziative che, come è stato detto, potrebbero anche proporsi come affluenti del grande fiume del partito, ma che privi invece di un approdo vanno producendo un pantano che si allarga ogni giorno di più.

E’ pensando a questo rischio che, all’indomani delle elezioni politiche e della prima grave sconfitta subita al Comune di Roma, avevo condiviso la proposta che il segretario del Partito aveva avanzato, anche se all’interno di organi informali e in modo informale, per l’apertura di un percorso congressuale che consentisse quel largo confronto e quella verifica comune che non era stata possibile in passato nè dentro le primarie, nè dentro l’Assemblea Costituente che le primarie avevano eletto proprio a questo fine sns 다운로드. Una proposta respinta nell’immediato da quasi tutti: chi con l’argomento che non se ne vedevano i presupposti, chi con la proposta di rinviare tutto all’indomani del risultato delle europee. Altri invece obiettarono che piuttosto che pensare a percorsi straordinari era meglio utilizzare quelli ordinari. E perciò fu convocata l’Assemblea Costituente con l’idea che potesse finalmente affrontare e decidere tempestivamente i temi in agenda. E anche per questo si decise di dedicare finalmente ad essa due giorni. Era e sarebbe stato quello il nostro Congresso si disse. Se non è un Congresso un organo di 2858 persone cosa è mai un congresso PrincessMaker 3? Si disse. Se non è un Congresso un organo eletto da 3.554.000 persone cosa mai è un congresso? Si aggiunse. Il guaio è che è stato detto con vanto, mentre lo si sarebbe dovuto dire con vergogna. Quale partito si sentirebbe infatti di avviare il percorso che noi abbiamo avviato, con l’enfasi che abbiamo dato alla partecipazione diretta, con la risposta che abbiamo raccolto, con la domanda che abbiamo alimentato, per interromperlo poi così come noi lo abbiamo interrotto? Come accettare che questo partito sia proprio il nostro Partito, il Partito che in nome delle primarie si è presentato agli italiani come un partito nuovo, il Partito Democratico High q download?

E’ per questo motivo, che da delegato a delegato, prima di arrendermi definitivamente alla realtà, sento il dovere di chiederti di associarti alla mia richiesta per una nuova convocazione della Assemblea Costituente, perchè possa finalmente dibattere, ma ancor più perchè, nel rispetto delle regole che ci siamo dati con lo Statuto, possa decidere del futuro del partito.

E’ una richiesta guidata solo dalla passione che tu ed io abbiamo per il partito e per la democrazia in Italia, una richiesta che prescinde dalla condivisione tra noi di posizioni sui distinti argomenti ora in discussione.

Se convieni sulla sostanza delle mie preoccupazioni e convieni sul senso della mia proposta ti prego di darmi un riscontro all’indirizzo dal quale ti scrivo Download the carbon dioxide dna mp3.

Ti ringrazio per l’attenzione e ti saluto con amicizia

Arturo Parisi