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26 Giugno 2013

F35: PARISI, NESSUNO SI ILLUDA. L’ESAME E’ RINVIATO NON SUPERATO. Ansa

“La mozione sostenuta dal Governo alla Camera sugli F35 ha evitato una spaccatura nella maggioranza e nel Pd.Ma, se non la si affronta con chiarezza e a viso aperto la domanda posta da Sel e da M5S continuerà a girare tra i cittadini indebolendo il consenso verso scelte cruciali per il Paese.” Questo il commento di Arturo Parisi, ex Ministro della Difesa difronte al voto di oggi sulla proposta di cancellazione della partecipazione italiana dal programma per la realizzazione del F35. “E’ bene non farsi illusioni. – continua Parisi – La formula oggi adottata non è un esame superato, ma solo rinviato. Per rispetto di tutti, e soprattutto dei cittadini, va riconosciuto che la domanda posta da Sel e M5S, la stessa rappresentata da molti parlamentari Pd, è una domanda di carattere nitidamente pacifista che chiede soprattutto a chi, come me, non la condivide una risposta seria. Anche se variamente argomentata la domanda che è stata oggi accantonata contesta in sè la legittimità della difesa armata. Più precisamente contesta che l’Italia sia dotata di una propria difesa aerea che in modo autonomo o in alleanza con altri protegga nei cieli e dai cieli la sicurezza del Paese. Si condivide questa posizione? ” Conclude Parisi “O, si ritiene che quello che per il Paese è male diventa bene solo se attribuito a decisioni lontane e intestato a un comune strumento europeo? E, in attesa della auspicata difesa comune europea, è forse meglio che l’Italia si faccia proteggere da altri?” E aggiunge “Anche il rinvio di oggi può essere utile. Purchè lo si utilizzi per aprire finalmente nel Paese un dibattito fondato su parole di verità. Solo chi è capace di dire un chiaro sì o un chiaro no, non chi balbetta, può sperare di passare l’esame, e ha quindi titolo a guidare il Paese.”