Roma – “L’idea che si possa costruire il futuro dell’Ulivo e del centrosinistra mettendo in discussione l’unità costruita nel presente tra i partiti che si sono Uniti nell’Ulivo per l’Europa e per l’Ulivo è semplicemente ridicola”. Arturo Parisi, presidente federale della Margherita, conversando con i giornalisti torna sul dibattito che si è aperto all’indomani del voto e afferma che “se quasi un terzo di elettori ha riconosciuto nella nostra lista il progetto dell’Ulivo, non abbiamo altra scelta che andare avanti”. Per il professore bolognese è necessario: “costruire da subito un percorso che dia vita ad una federazione aperta liberandoci dal capestro dei diritti di veto che ci ha impendito finora di operare come un vero soggetto politico” e “definire un progetto di lunga durata per il cambiamento del paese e promuovere il massimo di unità programmatica tra tutte le forze del centrosinistra: dall’Uduer a Rifondazione”. Questi secondo l’esponente ulivista: “sono gli obiettivi con i quali dobbiamo misurarci da subito”.