Sardegna. Unione: condividiamo preoccupazioni e richieste di Soru

“I conti, in Sardegna- dicono gli esponenti dell’Unione- non quadrano piu’ da molti, troppi anni. I sardi sono un popolo nobile e onesto, capace certamente di fare sacrifici. Ma a tutto c’e’ un limite. La regione e’ altamente indebitata e Soru fatica nella gestione ordinaria della cosa pubblica. Il governo di centrodestra nulla ha fatto per rimediare alla situazione. Anzi, ancora oggi Tremonti fa promesse vaghe che rimandano a un indefinito futuro”.

“E’ ora di dire basta- insistono Angius, Parisi, Diliberto, Manconi e Zanda- fa bene quindi Soru ad annunciare ricorsi a tutti i possibili gradi di giudizio finche’ lo Stato restera’ moroso con la Sardegna. Del resto, dopo quattro anni e mezzo di governo della destra, di bugie su tagli delle tasse e di bugie sul contratto con gli italiani firmati in tv, tutti hanno capito che Giulio Tremonti non e’ degno della scrivania che fu di Quintino Sella”. Anzi, “forse il pignoramento della scrivania e’ l’ultima strada prima di mandare a casa questo ministro e questo governo”.