Roma – Le oltre 800mila firme raccolte a sostegno del referendum elettorale dimostrano che da parte degli italiani c’è una “fortissima domanda di cambiamento” un vero e proprio “torrente impetuoso” che deve trovare un “letto istituzionale” in cui scorrere. Il ministro della Difesa, Arturo Parisi, commenta così la consegna delle firme in Cassazione da parte dei promotori del referendum elettorale ed esorta il Parlamento a farsi carico della domanda che arriva da parte dei sottoscrittori dei quesiti referendari. “Questo consegna una grande responsabilità sia ai promotori del referendum che al Parlamento: bisogna metterci in ascolto della domanda che ci arriva da queste oltre 800mila firme”.
Questo significa, prosegue Parisi, dire no a riforme elettorale basate sul modello tedesco: “Ci provino a dare questa risposta – dice Parisi – e vedranno quanto è potente la domanda che arriva dal Paese. Sul modello tedesco do un giudizio durissimo, negativo, sia per le intenzioni che per gli esiti che produrrebbe a valle, ovvero il ritorno ad una democrazia bloccata”.