Roma – ”Oggi lanciamo una mobilitazionefinale, un appello affinche’ non
venga perduta una sola ora.La salvezza della nostra democrazia e’ nelle mani
deicittadini, nelle mani del referendum”. Lo afferma l’altoesponente della
Margherita e ministro della Difesa, ArturoParisi, nel corso di una
conferenza stampa a Montecitorio,convocata insieme al ministro
dell’Attuazione del programmaGiulio Santagata per sollecitare ad una massiccia
adesione aireferendum elettorali da qui al 24 luglio, giorno ultimo perla
raccolta delle firme.
Secondo Parisi la situazione che si ha di fronte e’
moltochiara: ”La nuova legge elettorale non vedra’ mai la luce.Se dovessimo
valutare in questo senso i passi indietro fattiquesti sarebbe di gran lunga
superiori ai passi in avanti”.Insomma, sono le parole del ministro, ”il
bipolarismo e’ arischio” e la legge approvata la scorsa legislatura,
che”tutti hanno definito una ‘porcata”’, di fatto ha generato”un
Parlamento delegittimato”. A questo punto, aggiunge,”riteniamo scaduto il
tempo, ora e’ il momento di passareall’azione”.
Sulla stessa lunghezza
d’onda di Parisi, evidentemente, ilministro Santagata. ”E’ sotto gli occhi
di tutti – spiega -sia lo sforzo per cercare di arrivare alla
soluzioneparlamentare sia soprattutto il fatto che questo sforzo nonha
prodotto alcun risultato”. Santagata dice di non sentirsi”in imbarazzo” a
sostenere il referendum, ormai ”l’unicoterreno di democrazia diretta
rimasto in mano aicittadini”.L’attuale legge elettorale, nota il ministro,
”sta bloccandola governabilita”’ e il referendum rappresenta
”l’unicapossibilita’ concreta di cambiamento”.
Alla conferenza stampa
era presente anche l’ulivista dellaMargherita Franco Monaco, secondo il
quale sul referendum”siamo ormai al rush finale. Non possiamo permetterci
di noncentrare l’obiettivo delle firme” perche’ la consultaziuonereferendaria
rappresenta ”lo strumento, il mezzo persuperare l’impasse parlamentare.
Figuriamoci – ricorda Monaco- si diceva che entro giugno, dico entro giugno
ci sarebbestato il primo voto in commissione al Senato sulla nuovalegge
elettorale. Ma ad oggi non esiste ancora un testo base,abbiamo solo una
bozza del relatore…”.