“Quando si costruisce una novita’ non si arriva all’appuntamento coperti, irreggimentati e inquadrati, mentre e’ cio’ che e’ successo”. Arturo Parisi, parlando alla festa della Margherita lancia piu’ di una stoccata nei confronti soprattutto dei Ds ed ex popolari e critica le modalita’ di costruzione del Partito democratico. Il ministro della Difesa si riferisce per esempio ai duelli per le poltrone dei segretari regionali e alle diverse iniziative singole che sono state prese in questo periodo.
“Vedo – sottolinea – riuniti da una parte i Ds, ho assistito alle riunioni dei popolari che riprendono esperienze ancor prima della Margherita. Sono tutti segni – dice Parisi – di un ritardo, in alcuni casi di un arretramento che non possono non preoccupare ed occuparmi”. L’ultima critica e’ verso l’informazione che “deve sostenere il confronto” e invece “il racconto sembra piu’ importante della verita’. Si parla di congressi seguiti da migliaia di persone quando ce n’erano pochissime, di dibattiti ai quali in realta’ hanno partecipato solo tre persone. Bisognerebbe raccontare la verita’, gia’ questa sarebbe una rivoluzione”.