“Nulla che non fosse stato già anticipato o previsto.Sono più le parole taciute che quelle dette. La parola che mi è piaciuta di più è rinnovamento, l’impegno di Bersani al ricambio grazie all’apporto dinuove forze portatrici di esperienze reali. Quanto alle parole taciutevorrei ricordare a Bersani che l’unico modo per evitare che le promesse di nuove ‘carte di intenti’ si traducano solo in intenti sulla carta è necessario che i comportamenti siano coerenti. Ma i comportamenti che oggi contano sono quelli passati non quelli futuri.