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16 Dicembre 2008

Pd: Parisi, per 100 voti persi dal Pd Di Pietro ne ha guadagnati 14. Siamo noi non Di Pietro la causa della nostra crisi, Di Pietro ne è solo un parziale beneficiario

Autore: Arturo Parisi

“Quello che i dirigenti del Pd non
riescono a capire é che Di Pietro é, per cosi dire, il principale
beneficiario e uno dei destinatari dei flussi provenineti dal Pd, non
certo la causa della sua crisi e neppure il destinatario esclusivo
delle sue perdite. Basta confrontare il voto di ieri con quello di
aprile per rendersi conto di quel che é successo in Abruzzo”. Lo afferma Arturo Parisi, leader di Democratici per la Democrazia nel Pd

Che
poi continua: ” Dei 277.190 voti raccolti allora dal Pd il partito ne
ha ora raccolto solo 106.410. Di Pietro che ne aveva raccolto 58.036,
ne raccoglie ora 81.557. Il Pd perde quindi 170.180 voti. DiPietro ne
guadagna 23.521. Se quindi i voti aggiuntivi conquistati da di DiPietro
venissero tutti e solo dal Pd, essi sarebbero appena il 13,8% delle
perdite Pd. Lungi dall’incolpare DiPietro delle perdite Pd bisognerebbe
semmai rammaricarsi che ne ha raccolti cosi pochi. Invece di guardare
al dove i voti sono andati i dirigenti Pd dovrebbero piuttosto
chiedersi perché se ne sono andati”.

Fino a quando – conclude il
professor Parisi – il partito non riesce non dico a rispondere ma
almeno a porsi questa domanda il Pd non ha futuro. Eppure son passati
ormai nove mesi dal disastro di aprile ma il partito ancora non lo ha
fatto. É proprio necessario attendere il voto di giugno?