Una cosa è a questo punto sicura. I cittadini che hanno finora votato sono già ora di molto
superiori al totale dei cittadini che partecipano anche in una sola volta alla vita dei
partiti promotori. I cittadini che a questo punto si può fondatamente presumere parteciperanno
saranno superiori al totale dei nominativi iscritti nelle liste dei tesserati. Questi dati
da soli danno la misura di quanti siano i cittadini attivi che pur appassionati di politica
sono stati finora estranei alla vita di partito. Questi dati sono da soli la prova di quanti
sono i cittadini disponibili a partecipare quando viene loro consentito di decidere e di
superare divisioni passate da tempo lontane e incomprensibili. Come per le primarie di
due anni fa e per il referendum sindacale della scorsa settimana questi dati premiano chi
ha scommesso da sempre sulla partecipazione dei cittadini attivi, e sulla forza della nostra
democrazia.