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4 Settembre 2008

Pd: Parisi, ecco dove Veltroni ha sbagliato

Fonte: Agi

Roma – “Invece di candidarsi alla leadership del nuovo partito per succedere poi nella premiership del nuovo governo, Walter Veltroni rovescio’ la sequenza, candidandosi immediatamente alla premiership e in quanto tale alla leadership del partito” dichiara Arturo Parisi a Panorama.

Dalle intercettazioni pubblicate dal settimanale risulta che Alessandro Ovi e Claudio Cavazza parlano delle primarie del Pd nei giorni che precedono l’investitura ufficiale di Veltroni.

“Nelle prime scelte sta tutto lo sviluppo successivo”, dice Parisi a Panorama. “Innanzitutto nella sua investitura unanimistica da parte dell’apparato, che riconobbe in lui l’unico candidato spendibile nella gara di popolarita’ con Silvio Berlusconi, anche se il meno adatto a fondare un partito. E poi nel discorso del Lingotto, che proponeva un programma per un nuovo governo e non un progetto di un partito nuovo. Tutto il resto ne viene di conseguenza”.
Non e’ questa l’unica critica che l’ex ministro della Difesa rivolge a Veltroni: “in vista di una accelerata sostituzione del governo” dice a Panorama, “c’era la separazione consensuale concordata con Fausto Bertinotti, guidata dall’illusione che dividersi da buoni fratelli fosse per ambedue elettoralmente piu’ redditizio che arrivare a un vero confronto su un progetto politico. Mentre Berlusconi portava a ulteriore avanzamento, con le buone e con le cattive, il processo di unificazione del polo di centrodestra iniziato nel 1994, Veltroni metteva fine a quel processo proclamando la discontinuita’ con i 15 anni della esperienza dell’Ulivo.