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29 Ottobre 2007

Pd: Parisi, bene Veltroni sul Pd come nuova stagione dell’Ulivo e sul confronto con la sfida referendaria

La profonda consonanza della
relazione di Veltroni con l’introduzione di Romano Prodi e il radicamento della
sua proposta politica in una storia che continua premia la fatica e la passione
degli ulivisti che dentro e fuori di tutti i partiti hanno lavorato in questi
anni per mantenere aperta questa prospettiva. E’ ora giunto il momento di
mescolare definitivamente le nostre storie a partire dalle scelte politiche di
oggi e solo da queste. Anche sulla riforma delle legge elettorale credo che la
conferma del rifiuto di Veltroni di considerare tra le ipotesi in campo la
soluzione pseudotedesca apra la possibilità  di una ampia convergenza. O
raccogliere in tempo breve la sollecitazione referendaria con un accordo alto e
coraggioso che introduca in Italia il sistema francese nella sua completezza
istituzionale ed elettorale, anche se non nella sua interezza, o una legge
elettorale diversa che, così come nei principali sistemi europei, difenda e
sviluppi la democrazia governante introdotta dai referendum istituzionali degli
anni 90. Altrimenti è meglio andare al referendum e ripartire dal suo esito.