Roma – Ha ascoltato il saluto di Romano Prodi e la relazione di Francesco Rutelli seduto in platea, “da semplice parlamentare dell’Ulivo”. A chi glielo chiede, tuttavia, assicura di non essere “mai salito sull’Aventino”. Il ministro della Difesa, Arturo Parisi, dà atto a Rutelli di aver riconosciuto, attraverso una relazione “stimolante e ricca di idee e di spunti per il confronto che ci impegna in questi giorni”, che oggi “si apre una nuova fase, si comincia daccapo”.
“Sono e preoccupato allo stesso tempo”, spiega Parisi interpellato dai cronisti. “Impegnato”, dice ancora, in questo cammino che abbiamo iniziato “perché nulla lo possa sciupare”, “preoccupato” perché “l’obiettivo è molto alto ed essere all’altezza non è semplice”.