Fermezza e cautela. Parisi,intervenendo alle commissioni Esteri e Difesa della Camera che esaminano il decreto legge sulla missione militare in Libano,parla del mandato affidato ai nostri soldati.
Il successo delle missione Onu in Libano,dice il ministro della Difesa, “non è affidato all’aggettivo ‘robusto’ che viene associato alle regole d’ingaggio, quasi si trattasse di una licenza di sparare”. Le regole d’ingaggio,osserva, “sono la commisurazione tra l’offesa e la difesa”. Reagiremo “ad ogni azione ostile” da qualsiasi parte provenga.