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8 Maggio 2012

PARISI “FRANCIA E’ ELEZIONE DIRETTA DEL PRESIDENTE NON SOLO DOPPIO TURNO.”

“Altro che isolate resistenze degli ulivisti e di minoranze marginali del centrodestra. A cestinare la bozza ABC approntata da Violante, e il contorno dei ritocchi costituzionali, sta  oggi la prima analisi di Roberto D’Alimonte dei dati amministrativi. La comparazione tra i risultati comunali dei capoluoghi con le ultime regionali dimostra infatti, ancorchè parzialmente, che la somma dei cosiddetti “due grandi partiti popolari”, quelli attorno ai quali dovrebbe essere ricostruito il nostro bipolarismo partitico, che 2 anni fa avevano raccolto il 56,6% dei consensi, è ora al 32,0%.

Certo grazie alla frana del Pdl che ha perso 16 punti percentuali, ma anche all’arretramento del Pd che ne ha perso 8,6. Come si vede la Grecia,dove Nea Dimokratia e Pasok raccolgono anch’essi assieme il 32,3%, non è poi così lontana. A chi, leggendo gli stessi dati riscopre oggi, nel centrosinistra e nel centrodestra, il modello francese, un solo appello.

La Francia, così come i nostri comuni, non sono solo il doppio turno ma l’elezione diretta del Presidente e da noi del Sindaco. Non giochiamo con le parole. Arriva nella storia il momento delle scelte, e del coraggio. E’ arrivato.”