“Sudditanza culturale verso i comunisti?” Mi ero illuso che Casini che nell’intervista di oggi sulla Stampa aveva rivolto questa accusa verso Zaccagnini trovasse il tempo e il modo di ritrattarla. Mi ero illuso che in difesa della memoria e della autonomia della ispirazione politica di Zaccagnini prendessero la parola anche esponenti della destra che collaborando con lui da vicino questa “sudditanza” si sarebbero trovati a condividere. Difronte al silenzio che accompagnaquesta grave offesa, da cattolico che non è stato mai democristiano, più che lo sdegno debbo manifestare il sospetto che molti esponenti che con Zaccagnini condivisero la militanza nella Dc di quella esperienza non compresero i valori più profondi fino al punto da ricondurli ad una imposizione esterna dando così essi la prova della loro personale sudditanza.