Roma – La partecipazione all’Angelus del Papa domani a San Pietro da parte di una componente organizzata del Partito democratico in quanto cattolica ”sarebbe tragica”. Lo ha detto il ministro della Difesa, Arturo Parisi intervenendo al seminario nazionale della componente del Pd che fa capo a Rosy Bindi e a lui.
Parisi e’ intervenuto al seminario rispondendo alle domande del giornalista Marco Da Milano che gli ha chiesto se domani andra’ anche lui a San Pietro e cosa ne pensasse del fatto che all’Angelus di domani si compattera’ per la prima volta la componente cattolica del Pd. ”Sarebbe la prima volta e sarebbe di gravita’ assoluta che una componente di partito partecipasse a questa iniziativa. Non potrebbe che dare alla iniziativa un contributo equivoco.” Parisi, commentando il mancato intervento di Benedetto XVI a La Sapienza ha detto: ”Ho già avuto di commentare quella pagina come una pagina triste per il nostro Paese. Essa è stata tuttavia l’esito in un processo alimentato strumentalmente all’insegna dell’equivoco al quale abbiamo dato tutti il nostro contributo con azioni ed omissioni, e con parole dette in ritardo.Un processo iniziato con il referendum sulla procreazione assistita che fu uno dei passaggi piu’ qualificanti o, se si preferisce squalificanti”.
”La partecipazione all’Angelus, non come cattolici che partecipano ad esso per motivi religiosi, ma come forza politica – ha concluso – che non può che partecipare che per motivi politici non e’ un modo per affrontare e risolvere il tema della laicita’ ma per aggravarlo.” “Non lo dico nè pacatamente nè serenamente ma fermamente. Non pensando al bene del Pd, ma al bene dell’Italia. Se c’è un tema sul quale l’interesse del Partito è indistiguibile dall’interesse del Paese questo è quello della laicità e della pace religiosa”