Intervenendo oggi a Paulilatino in Sardegna alla assemblea dei Democratici
ulivisti, il ministro della difesa Arturo Parisi, a proposito dell’efferato
omicidio di Giovanna Reggiani e dal succesivo sanguinoso pestaggio di alcuni
immigrati romeni ha ribadito che: “Il Partito Democratico che vogliamo non
ha una linea il lunedì e un’altra il martedì, non c’è un giorno per la
legalità e un altro per la solidarietà. E’ per questo motivo che non riesco ad
arrendermi alla idea che il Pd, abbandonando l’ispirazione ulivista, si
trasformi nella destra della sinistra, riservando a sè la rappresentanza della
legalità, e lasciando alla sinistra quella della solidarietà. No! Noi siamo il
partito che svolge il valore della solidarietà nel quadro della legalità, il
lunedì come il martedì. Mentre si fanno carico di governanre con rigore e
tempestività l’esplosione dei fenomeni criminali prodotti dalla disordinata
immigrazione e chiedono il rispetto pronto e rigoroso della legge da parte dei
nuovi arrivati, i Democratici non possono accettare che alcuni vigliacchi
approfittino dell’allarme sociale per sfogare la propria vigliaccheria su
persone innocenti. Nessuno può impartire lezioni che dimostra di non aver mai
appreso. Conosco Romano Prodi e Giuliano Amato e sono perciò sicuro che così
come il responsabile dell’omicidio Reggiani è stato immediatamente individuato
e arrestato, con la stessa celerità saranno individuati e arrestati i
responsabili del pestaggio. Da questo punto di vista – ha concluso Parisi tra
gli applausi della assemblea – non possiamo che fare nostre le parole che pur
nel momento più acuto del dolore ha pronunciato il Capitano di Vascello
Giovanni Gumiero quando ci ha detto che “sappiamo e dobbiamo distinguere le
persone, un rom da un rom, un romeno da un romeno, un italiano da un altro
italiano.”