Roma, 11 dic. 18:18 (Adnkronos) – “Partire dalla Camera e’ sicuramente di aiuto. Quella che conta e’ tuttavia la data di arrivo. Onestamente di accelerazione oggi ne ho vista poca, e soprattutto di date oggi non ne ho sentita nessuna”. Lo ha dichiarato all’Adnkronos Arturo Parisi, ex ministro dei governi Prodi e gia’ parlamentare del Pd, commentando la possibilita’ che il ‘fascicolo’ legge elettorale passi da palazzo Madama a Montecitorio, con l’obiettivo di velocizzare l’approvazione di un sistema elettorale che riempia il vuoto lasciato dal Porcellum, dopo la sentenza della Corte Costituzionale.
“Con il ritorno all’articolo 138 -ha aggiunto Parisi- ho sentito invece riconoscere, come era chiaro all’inizio, che abbiamo perso 8 mesi preziosi. Chi ritiene che la legge elettorale debba essere la priorita’ delle priorita’ oggi puo’ dire soltanto di aver sentito ancora una volta troppe parole, e tutte risapute, ma nessun impegno preciso e nessuna data affidabile”.
Qualche osservatore mette in relazione tutto questo movimento con l’elezione di Matteo Renzi alla guida del Pd. Lo ritiene possibile? “Come tutti sanno -ha risposto Parisi- sono tra quelli che ha votato Renzi. E l’ho votato sperando appunto che la situazione si rimettesse finalmente in moto e la domanda che due anni fa abbiamo raccolto sui banchetti contro il Porcellum avesse finalmente una risposta. Continuo a sperare. Ma questa risposta -ha concluso Parisi- ancora non e’ arrivata”.
(Ruf/Ct/Adnkronos) 11-DIC-13 18:18