Mi auguro che non sia una scelta storica, ora sappiamo quanti sono nella Margherita, o almeno nella sua assemblea federale, gli ulivisti al passato e quanti quelli al futuro. Spero e lavoreremo perchè le ragioni del futuro prevalgano su quelle del passato. La scelta dell’Ulivo maggioritaria tra gli elettori del campo democratico è tra gli apparati di partito da sempre una scelta contrastata. Se anche attraverso vicende drammatiche abbiamo difeso per dieci anni le ragioni dell’Ulivo, non sarà questo voto a farci desistere e men che mai arrendere. Do un appuntamento a tutti gli ulivisti il 17 giugno a Roma per ragionare assieme su come andare avanti nel Partito e tra la gente.