Beirut – Il ministro della Difesa Arturo Parisi auspica un “ampio consenso” sul decreto di finanziamento della missione in Libano. “E continuo ad augurarmelo. Noi ci siamo presi la responsabilita’ di rispondere si’ come governo e come Parlamento all’appello dell’Onu. Non possiamo che auspicare che dietro questa missione ci sia l’unita’ del popolo italiano”, osserva a margine di una visita al contingente italiano in queste settimane di stanza a Jebel Marun.
“Questa attesa -prosegue Parisi- e’ rafforzata dai comportamenti in questo senso in Parlamento, sia con il voto del 18 agosto sia con l’avvio dei dibattito in sede di conversione del decreto. Qualora delle forze politiche o dei singoli parlamentari avessero modificato il proprio giudizio non sul governo ma sulla missione, questo non potrebbe che rammaricarci”.
La missione in Libano ha “alle spalle un giudizio unanime del Parlamento, perche’ l’unica posizione diversificata era d’astensione, sulla necessita’ di corrispondere alla richiesta che l’Onu ha rivolto ai paesi del mondo e innanzitutto a quelli che avevano espresso una maggiore sensibilita’ in ordine al tema. Questo e’ il nostro punto di riferimento al momento e questo resta”.