Beirut – Ci sara’ un rafforzamento della collaborazione tra Italia e Libano nel settore della sicurezza?
“Certamente. Questo e’ in coerenza con la nostra linea, che ci chiama ad impegnarci all’interno di Unifil in una posizione di equidistanza tra le parti, o meglio di equivicinanza”. Questa la risposta del ministro della Difesa, Arturo Parisi, al termine del colloquio con il suo collega libanese Elias Murr.
L’Italia fornira’ anche armi ed equipaggiamento all’esercito libanese?
“Daremo il nostro contributo – ha risposto Parisi – perche’ lo stato libanese possa sviluppare e rafforzare la capacita’ di controllo del suo territorio”.
Il ministro Parisi ha quindi spiegato di aver invitato il suo collega libanese in Italia proprio per approfondire questi aspetti della collaborazione tra i due paesi e che l’invito e’ stato accettato. Parisi ha definito quello con il suo collega “un incontro tra amici, che mi ha consentito di portare il saluto del governo e del popolo italiano al governo libanese”.
“Ho espresso il nostro impegno per la pace, il nostro impegno per il rafforzamento della sovranita’ dello stato libanese e del controllo del suo territorio”, ha proseguito.
“In questo contesto abbiamo concordato lo sviluppo di un confronto futuro: per questo ho invitato in Italia il ministro Murr, in modo da poter avviare un confronto piu’ preciso che consenta questa collaborazione. Una collaborazione guidata dalla preoccupazione della pace e del rafforzamento dello stato libanese. Il ministro ha accettato il nostro invito e dunque l’incontro di oggi e’ destinato ad avere ulteriori sviluppi nel prossimo futuro”.