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21 Novembre 2011

LEGGE ELETTORALE: PARISI, BERLUSCONI SOSTENGA CON NOI UNA LEGGE PER LE PRIMARIE DI COLLEGIO

Se continua cosi prima o poi suggerirà di eliminare  le elezioni per combattaee la corruzione e le tasse per combattere evasione fiscale.

“Oggi Berlusconi ci ha avvertiti. Escludere che il governo si interessi della legge elettorale non equivale a impegnarsi a cambiarla autonomamente in Parlamento.

Nella intervista al “Corriere della Sera” ci ha infatti detto che non ha nè fretta nè voglia di cambiare la legge elettorale. Sono curioso di conoscere il parere di Alfano che impressionato dal fiume di firme raccolte contro il Porcellum, pur con un ritardo di sei anni si era affrettato a riconoscere il furto consumato ai danni dei cittadini, con la legge attuale, e di conseguenza a cambiarla al piu’ presto.

In difesa del Porcellum, Berlusconi rivendica “il fatto che la fine delle preferenze ha ridotto la corruzione”. Sarebbe come a dire che l’unico modo per evitare l’evasione fiscale e’ eliminare le tasse. Non vorrei che la preoccupazione per la moralizzazione politica gli suggerisse l’idea di eliminare anche le elezioni.

Se a Berlusconi non basta evitare che i parlamentari siano nominati ma anche impedire che i candidati siano designati dai partiti perchè non sostiene  con noi una legge per le primarie di collegio sottoscrivendo la proposta di iniziativa popolare che abbiamo depositato in Cassazione?

Dico primarie vere. Non quelle che gli consentono di pronosticare il successo di Angelino Alfano come prossimo candidato premier”.

Arturo Parisi, coordinatore del comitato referendario per l’abrogazione della attuale legge elettorale.