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3 Maggio 2001

La proposta di Parisi: coerenza politica e niente tagli ai servizi pubblici

Autore: Bernardo Venturi
Fonte: Il Domani di Bologna


“Io sostengo un programma giusto. Quello di Berlusconi porterebbe alla catastrofe.” Non ha dubbi Arturo Parisi, leader dei Democratici e candidato per l’Ulivo nel collegio 12, il collegio che già fu di Romani Prodi e che nelle elezioni suppletive dellottobre 1999 fu teatro di un agguerrito scontro proprio fra Parisi e il suo attuale avversario, Sante Tura Digital the game. “Tra gli elementi qualificanti del nostro programma cè la volontà di tenere insieme innovazione e coesione sociale. Le promesse, specialmente nel campo del fisco, della CdL, sembrano indifferenti a sostenere il patto di sostenibilità che ci ha permesso di entrare in Europa.”

Cosa significa essere stato eletto nel 1999 per soli 3000 voti Paladog apk?

Certo 3000 voti, ma più di 4,5 punti percentuali. Le distanze del maggioritario considerano ogni competizione aperta e reversibile re-shack weapon. E’ la virtù del maggioritario, 4,5 punti d differenza sono sufficienti a rappresentare l’orientamento dell’elettorato.

Secondo lei, questa volta peserà di più lo scontro Parisi-Tura o lo scontro Rutelli-Berlusconi 프레디 피자 가게 다운로드?

È evidente a tutti che si tratta di elezioni politiche, non di quartiere. Oggi sono in gioco due squadre, a Bologna e nel Paese: noi scendiamo in campo per spiegare le ragioni del programma proposto da Francesco Rutelli 윈도우 프리뷰 다운로드.

Oltre alla politica fiscale, quali altre debolezze presenta il programma dei vostri avversari e quali forze il vostro weChat pc version?

Purtroppo la coalizione a noi contrapposta mette tra parentesi la preoccupazione per la coesione sociale. Vedo una disponibilità a mettere in discussione i servizi, specialmente la stessa sanità, con l’entrata dei privati itools 4 다운로드. La sanità deve essere aperta a tutti e questo è compito della solidarietà pubblica, non della carità personale privata. Per quanto ci riguarda, per rimettere a posto i conti dello stato sarebbe stata una tentazione tagliare proprio la sanità iPhone emoji. Invece abbiamo aumentato la spesa da 91.000 a 131.000 miliardi abolito i ticket nell’ultima finanziaria.

Perché un elettore del Collegio 12 dovrebbe votare per lei youtube auto subtitles?

Prima di tutto per la mia coerenza politica. Non ho meriti personali che voglio richiamare, per principio. Sono andato a Roma e ho sostenuto coerentemente i governi dellUlivo Luke Gospel. Ho portato il mio movimento allinterno del governo durante il “D’Alema 2”. Alcuni democratici, come Di Pietro, hanno lasciato il movimento.

Cosa succederà all’Ulivo in caso di sconfitta il 13 maggio?

Ne parleremo il 14 maggio quando sarete costretti a prendere atto che lUlivo ha vinto.

Può farci una stima “da professore” sul successo elettorale della Mergherita?

Lavoriamo per un risultato a due cifre: vanno da 10,0% a 99,99%, io escludo che sia 99,99%.

A proposito dell’Ulivo, l’orizzonte è il partito democratico o la coalizione?

Quando noi diciamo l’Ulivo pensiamo ad un soggetto capace di agire come soggetto politico. Quando diciamo partito democratico intendiamo un partito coalizione che riesce a salvaguardare la pluralità delle voci senza mettere a repentaglio la capacità della coalizione di agire come soggetto unitario. Rifiuto che la coalizione sia soltanto un cartello. Per questo il risultato perseguito da “Democrazia e libertà” è determinante.

Prodi tornerà mai in Italia?

Certo che tornerà. Ma non dimentichiamo che lui non è mai andato via dallItalia, perché l’Italia è parte dell’Europa e le distanze ora si sono accorciate.

Un conto è seguire le vicende politiche italiane, un conto è tornare come protagonista autorevole…

Prodi rimane un protagonista autorevole della vita politica italiana. Bisogna solo considerare che ora la sua modalità di partecipazione è rispettosa della posizione che ricopre [la presidenza della Commissione Europea, n.d.r.].