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8 Settembre 2011

L.ELETTORALE: PARISI, SFIDA VERA E’ REFERENDUM

Cagliari – “La sfida e’
quella di provocare il referendum, perche’ il Parlamento e’
prigioniero della legge che lo ha eletto”. Lo ha detto Arturo Parisi, ex
ministro delle Difesa e deputato
del Pd, oggi
a Cagliari per sostenere la raccolta di firme, organizzata dal Partito
democratico sardo, per promuovere il referendum e abrogare
l’attuale legge elettorale. “La porcata ha sporcato il Parlamento e noi
vogliamo evitare che anche il prossimo venga sporcato dalla porcata di
Calderoli – ha aggiunto Parisi riferendosi alla legge elettorale nota
come “porcellum” – questo e’ un basta. Il punto di partenza e’ che i
cittadini non possono essere privati di un loro diritto: quello di
scegliere i propri parlamentari.

In Sardegna c’e’ un impegno
convergente di forze che promuovono il referendum, e noi speriamo
di superare il numero necessario di firme”, ha concluso l’ex ministro
sottolineando come, a livello nazionale, siano gia’ stati distribuiti
oltre due milioni di moduli che fanno ben sperare. “Lunedi’ la direzione
regionale del Pd ha scelto di sostenere con forza la raccolta di firme
per il referendum – ha precisato Silvio Lai, segretario
regionale- vogliamo andare anche oltre le 30mila richieste alla Sardegna
per dare piu’ forza a questa iniziativa. Da domani avremo banchetti
in tutta l’isola. Questo Parlamento non ha l’autorevolezza per
rappresentare gli italiani perche’ e’ eletto da sette persone che vivono
in una bolla. Si deve rompere questa bolla per salvare la democrazia in
Italia”.