Dieci giorni fa la condivisione della preoccupazione per la minaccia del
Presidente Iraniano ha unito donne e uomini di diversa provenienza in difesa del
diritto di esistere dello Stato di Israele e della aspirazione del suo popolo a
vivere nella pace. Difronte alle immagini trasmesse da RaiNews24 sui fatti di
Falluja nessuno può restare in silenzio e meno che mai quanti hanno preso la
parola in difesa di Israele. Ognuno scelga la forma che ritiene più opportuna
per far sentire la sua voce. Così come allora da amico di Israele e del popolo
iraniano mi sentii interpellato dalle minacciose parole di Ahmadinejad, oggi da
amico dell’America e del popolo irakeno mi sento interpellato dalle terribili
inaccettabili immagini su Falluja. Il governo americano deve sapere che proprio
gli amici dell’America attendono una risposta e una spiegazione, e deve essere
avvertito del crescere della nostra emozione per una risposta e una risposta che
non arriva.