Care amiche e cari amici,
ormai mancano 90 giorni all’appuntamento del 14 ottobre.
Penso che gli ulivisti così come nelle primarie di due anni fa non possano non essere dentro
la sfida che ci attende: una sfida che senza le loro battaglie sarebbe stata impensabile.
Dopo la candidatura di Walter Veltroni, nei confronti della quale abbiamo manifestato,
per il significato che è andata assumendo, il nostro dissenso, le candidature di Furio
Colombo e, adesso, soprattutto quella di Rosy Bindi, aprono una competizione che ci chiama
a scegliere.
In attesa di fare la nostra scelta conclusiva sulla base delle proposte che si vanno manifestando
e della decisione sulle modalità con le quali struttureremo la nostra iniziativa, mi permetto
di richiamare la vostra attenzione sulla decisione resa oggi pubblica da Rosy Bindi. Nelle
parole che hanno accompagnato l’annuncio della sua candidatura ho trovato molte delle nostre
parole e soprattutto il coraggio che ha segnato negli anni la nostra iniziativa. Penso
al coraggio di mettersi al servizio esclusivo della nuova sfida dedicando ad essa tutte
le sue energie. Coraggio di contribuire oltre le indicazioni dei vertici dei partiti ad
una competizione che mescoli nomi, storie e ispirazioni. Coraggio di sfondare il muro che
esclude o pone le donne ai margini della politica. Coraggio di denunciare le ambiguità
e i tatticismi che mettendo in causa il bipolarismo proprio in questi giorni sembrano voler
riportare indietro la democrazia dei cittadini.
Il conto alla rovescia è ormai iniziato.
In attesa di raggiungervi a brevissimo con una proposta più circostanziata, vi saluto affettuosamente.
Arturo Parisi