Roma – Piccolo giallo intorno alla votazione dei 98 componenti dell’assemblea federale della Margherita che il congresso e’ chiamato ad approvare oggi.
Secondo quanto era stato riferito da Lamberto Dini dopo un accordo per l’elezione per acclamazione di Rutelli a presidente del partito, accordo analogo sarebbe stato raggiunto anche per la nomina dei 28 delegati all’assemblea costituente. Accordo che comprenderebbe anche i parisiani.
Affermazione contraddetta pero’ dallo stesso ministro della Difesa Parisi che ai cronisti ha commentato: ”Io di accordi non ne so niente. L’ho detto a volte alta: non possiamo iniziare la nuova fase con il piede sbagliato.
Chiedo di chiudere la vecchia fase ed aprire la nuova con il piede giusto rispettando la legalita’ del partito”. Il regolamento prevede la votazione a scrutinio segreto ma in presenza di un accordo tra tutte le componenti potrebbe essere superato con la procedura dell’acclamazione. Al momento, da quanto si apprende, si sta trattando e una decisione definitiva non sarebbe stata ancora presa all’interno dei parisiani. Secondo alcune indiscrezioni se si procedesse all’acclamazione potrebbero uscire dalla sala congressuale, ma gli altri approverebbero lo stesso la lista che comprende i rappresentanti (sei) parisiani. Una decisione probabilmente sara’ presa all’ultimo momento.