”Dobbiamo difendere con rigore il modello che nello statuto chiama la Margherita ad essere un partito di partecipanti, e resistere alla situazione presente che tende a fare di essa un partito di tessere piu’ che di tesserati”. Lo afferma Arturo Parisi nella sua relazione di chiusura dell’iniziativa ‘Oltre la gelata’, organizzata dalla componente ulivista della Margherita.
”Se cosi’ non fosse – aggiunge – tanto varrebbe che i padroni dei pacchetti si sfidassero piu’ che con elenchi di nomi direttamente con blocchetti di assegni. Come alcuni sindacati americani o come i militari che conoscono talvolta la consistenza dei reciproci rapporti di forza, affidando alla capacita’ di manovra l’esito dello scontro”.