Roma – “Le fonti di energia rinnovabile convengono” ed è per questo che Difesa e Ambiente hanno deciso di proseguire nel loro “connubio antico”. Alla presenza dei ministri Arturo Parisi e Alfonso Pecoraro Scanio, sono stati presentati questa mattina alla Cecchignola a Roma il progetto pilota di impianti fotovoltaici della città militare romana e le altre iniziative del ministero della Difesa nel campo del risparmio energetico e dell’utilizzo di fonti energetiche rinnovabili. Il ministero della Difesa ha recentemente avviato una gara per la realizzazione in regime di concessione di tre impianti fotovoltaici presso la Cecchignola. La tecnologia fotovoltaica utilizzata nei tre impianti consente di trasformare in maniera diretta l’energia associata alla radiazione solare in energia elettrica, sfruttando il fenomeno fotoelettrico.
La Difesa, ha sottolineato Parisi durante il suo intervento, è all’avanguardia nella ricerca di soluzioni tecniche per ridurre al minimo i consumi di energia e di acqua ed è fortemente impegnata a replicare, ovunque possibile, le misure di risparmio delle risorse naturali e di riduzione dell’impatto delle nostre attività sull’ambiente. “Quello tra Difesa e Ambiente è un connubio antico – ha detto Parisi – primo compito della Difesa è quello di difendere il Paese e il Paese è innanzitutto il suo territorio e il suo ambiente. Bisogna riflettere sul modo in cui difendere l’ambiente all’interno delle stesse attività di difesa”. Da parte sua Pecoraro Scanio ha sottolineato che “le fonti di energia rinnovabile sono una grande opportunità”. “L’investimento alla Cecchignola ma anche la scelta con l’Aeronautica di fare, in alcune aree in via di dismissione, delle centrali termo-dinamiche è la dimostrazione che proprio dal settore della Difesa può arrivare un grande contributo per rilanciare le fonti rinnovabili”, ha concluso il ministro. “Si risparmiano soldi e si aiuta l’ambiente”.