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8 Agosto 2010

AFGHANISTAN: PARISI A FRATTINI, MENZOGNA SU GOVERNO PRODI

NON E’ VERO CHE RENDEMMO IMPEGNI CHE NON POTEVAMO RISPETTARE (ANSA) – ROMA, 8 AGO – ‘Sarebbe bene che Frattini misurasse le parole. Dire alla leggera nel contesto di una polemica interna al suo schieramento, che l’Italia, durante il governo Prodi, ‘ha preso impegni sull’Afghanistan’ sapendo di ‘non essere in grado di potervi far fronte’, e’ semplicemente una menzogna’. Lo afferma Arturo Parisi, ministro della Difesa nell’ultimo governo del professore.
Frattini, intervistato dal Corriere della Sera, ha tra l’altro detto che l’attuale maggioranza e’ in grado di prendere decisioni, di prendere impegni e mantenerli, ‘non come la maggioranza di Prodi che si impegnava sull’Afghanistan e poi non era in grado di farvi fronte’. ‘Dico l’Italia- prtosegue Parisi – perche’ la consapevolezza che esiste una Italia che va oltre il governo Berlusconi e oltre il governo Prodi e’ stata la regola principale che ha guidato il nostro governo. Prendere impegni che sappiamo di poter mantenere e mantenere gli impegni presi dal Paese, anche se non presi da noi, questa e’ stata la nostra principale preoccupazione. La stessa preoccupazione che dai banchi della opposizione ci porta ora a sostenere nella politica estera il governo anche in azioni che non condividiamo completamente. Anche sulla questione irakena nella quale la differenza col governo Berlusconi e’ stata massima, nonostante il mandato chiarissimo dell’elettorato, la richiesta della sinistra radicale perche’ lasciassimo quel Paese immediatamente, e, addirittura, la rivendicazione da parte della destra del primato nella decisione di venir via, il nostro contingente e’ rientrato in Patria solo dopo aver portato a termine gli impegni concordati con gli alleati, e il governo irakeno, con onore, circondato dalla gratitudine e dalla amicizia di tutti. Impegni derivanti da decisioni del governo precedente che dall’opposizione non avevamo condiviso. Non capisce Frattini che denunciando il fatto che l’Italia mantiene i suoi impegni a seconda dei governi, disonora innanzitutto il Paese? E poi? Ha sentito Frattini le parole che ripetutamente i suoi alleati leghisti hanno pronunciato durante questo governo a proposito della missione afghana? Ritengo percio’ gravissimo che Frattini solo per provocare i suoi attuali alleati, disonori se’ stesso senza preoccuparsi di nuocere e disonorare con le sue parole l’Italia e gli italiani’.
(ANSA).