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6 Maggio 2000

I Democratici – La terza riunione de L’Assemblea delle Regioni – Roma 5 – 6 maggio 2000

Argomento:

Inviero’ una riflessione piu’ ampia nelle prossime ore, ora tengo a sottolineare pochissimi punti.

Ringrazio tutti per il clima piu’ sereno e che ha avviato un confronto ampio in cui sono emerse cose importantissime tipo:
– questione regionale
– questione cattolica

E vorrei che i giornalisti riprendano questo fatto che i Democratici non sono morti ma sono guidati da un gruppo dirigente di qualita’.

Facendo riferimento alla stampa vorrei sottolineare il fatto che spero che riferiscano correttamente e che riescano a parlare democraticamente.

Siamo in grado di prendere decisioni e proporre azioni.

Vorrei anche che, a parte interventi squadristici, perche’ non possiamo definire altro che “squadristici” i tentativi di aggressione di un Assemblea messi in atto qui fuori ieri pomeriggio, vengano messi in risalto i risultati positivi e le decisioni prese in questa assemblea.

Non possiamo ridurre la democrazia alla conta ma al confronto, alla presa di decisione ed alla definizione di azioni che poi abbiano una attuazione.
Non voglio piu’ che emergano e che si diano definizioni di confronto tra categorie tipo Parisiani ed altri, ma ribadisco che qui’ ci sono solo “i Democratici”.

Faccio un appello alla stampa affinche’, con l’edizione di domani, diano termine alla descrizione dei democratici come una categoria precaria. Abbiamo avuto questa necessita’ di mettere in piedi questa caricatura dello scioglimento per dare una sferzata. La realta’ dei Democratici esiste ed e’ forte.

Faccio un appello al quotidiano L’Unita’, che si e’ particolarmente distinta in questa campagna di aggressione. Walter Veltroni si difende dietro il fatto che e’ un quotidiano svincolato dal partito. Invece l’Unita’ e’ un organo dei DS ed e’ pagato con soldi pubblici. Nonostante questo, sappia Walter Veltroni che noi siamo e saremo per definire il Partito Democratico e passata la fase del no, noi siamo disposti ad essere i democratici del si.