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10 Maggio 2001

«Scelgo tutti e due»

Autore: r. b.
Fonte: Il Resto del Carlino - Bologna


Chi scegliere tra Tura e Parisi? «Tutti e due», parola di Giorgio Guazzaloca. Avete letto bene, il sindaco Guazzaloca sostiene entrambi i ‘duellanti’ del collegio 12. Perché? «Perché sono due risorse importanti per l’Italia». Ma come è possibile, si chiederanno i più, mandare ambedue in Parlamento? O si vota per uno o per l’altro, no? Giriamo la domanda a Guazzaloca che risponde così: «Uno, Parisi, sarà eletto in Sardegna (dove corre come capolista al Proporzionale) che è la sua terra natale. Mi preoccuperò personalmente di fare qualche telefonata ad un paio di amici che ho a Sassari. L’altro, Tura, sarà invece eletto a Bologna (appunto nel collegio 12 dove corre per la Casa delle libertà), che è la città dove è nato e ha vissuto». Insomma due piccioni con una fava. No, perché i piccioni sono tre. C’è anche Gian Luigi Magri, candidato al Senato nel collegio 7, sempre per la Cdl, che andrà a Roma perché «hanno bisogno di gente di peso», ha scherzato il sindaco riferendosi ai cento chili (o giù di li) del cardiologo del S. Orsola.
Dunque Guazzaloca ha definitivamente chiarito come la pensa e probabilmente su quale nome apporrà la propria croce (vota all’interno del collegio 12 per la Camera e del collegio 7 per il Senato) domenica prossima. Lo ha fatto in occasione di un incontro informale a Villa Montini al quale hanno partecipato molti volti noti con una piccola sorpresa, quella del Provveditore agli Studi Paolo Marcheselli, fino a ieri popolare doc ma che già guardava con simpatia verso Palazzo d’Accursio . Tra gli altri Pierangelo Pellacani (segretario provinciale del Ccd), Giancarlo Tonelli(direttore Ascom), Maurizio Agostini (presidente Atc), Paolo Marcheselli (provveditore agli studi), Gian Luca Galletti (assessore al bilancio), Alecs Bianchi (consigliere comunale de La tua Bologna), Valerio Gruppioni (imprenditore ed ex vicepresidente del Bologna calcio) e il cantante Paolo Mengoli. «Tura è la vera novità politica – ha commentato il vicesindaco Giovanni Salizzoni – uno che non chiede nulla e ha tanto da dare. Lui non fa politica per carriera ma fa vera politica. Se vogliamo regalare qualcosa all’Italia bisogna votare Tura». L’ematologo e Magri non hanno potuto fare altro che ringraziare. «Non ho bugie da raccontare, sarà per questo che non mi stanco a fare politica», ha scherzato Tura.