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28 Aprile 2001

Omaggio di Prodi a Andreatta maestro di politica economica

Fonte: Il Domani

«Certi successi in molti Paesi non me li spiegherei se non ci fosse una grande continuità di lavoro sociale e cammino politico». Il presidente dell’Ue Romano Prodi, a Bologna per presentare col professor Angelo Tantazzi e Arturo Parisi il libro di Paolo Onofri dal titolo «Un’economia sbloccata» sugli anni che dal 1992 caratterizzano il risanamento italiano congiunto alla crescita, invita a considerare come una grande risorsa «la costanza dei popoli» nel perseguire un obiettivo. Per Prodi proprio le vicende degli anni nei quali lui è stato alla guida del Paese insieme a Ciampi, ad Amato e a D’Alema, insegnano che le svolte sono possibili anche se restano «molti punti interrogativi». Ne cita uno per tutti: la fragilità dell’Italia nel campo della ricerca scientifica, che Prodi definisce ancora «impressionante». Da parte sua Onofri, consigliere economico di Amato, fa un riferimento più stringente all’attualità. «Qualcuno propone di trasformare il transatlantico italiano in un motoscafo – osserva Onofri – ma se si accelera improvvisamente l’andatura quando il motoscafo è affollato qualcuno rischia di cadere. Allora dobbiamo chiederci, chi sarà il primo a cadere?».
Romano Prodi, ricollegando il titolo del libro di Onofri a un vecchio volume di Andreatta aveva reso omaggio al politico ed economista bolognese in coma da oltre un anno: «Quel poco di economia che noi tre sappiamo lo dobbiamo a lui.»