Nella mia vita, che ormai è lunga, non ho sottoscritto appelli e, lo confesso, sono sempre stato restio a firmare manifesti. Se oggi ho deciso di mettere la mia firma sotto queste righe non è perché sia preoccupato del mio futuro, a 85 anni sarei ridicolo, ma perché vivo in questo Paese, lo amo e, caso mai, sono preoccupato per il futuro dei miei nipoti.
Durante l’ultima campagna elettorale ci sono state fatte molte promesse: saremmo tutti diventati ricchi e avremmo vissuto in un’Italia trasformata in Bengodi, insomma una vita da sogno.
A volte è bello credere ai sogni, ma poi ci si sveglia. E il nostro è stato un drammatico risveglio. Non solo non ci siamo arricchiti, ma siamo diventati tanto più poveri e per molte famiglie dallo stipendio manca la quarta settimana del mese.
Non è più il tempo delle false promesse e dei sogni, questo è il tempo di ritrovare la tenacia, la forza e la pazienza che nei difficili anni del dopoguerra ci hanno consentito di tirar su la testa e di ritrovare l’orgoglio di essere italiani.
L’esempio deve venire dal governo. Un governo che rappresenti veramente il popolo italiano e che dovrà essere diverso, molto diverso, da quello che ha guidato l’Italia nell’ultimo periodo.
Conosco un uomo che ce la può fare, un uomo serio, un bravo economista, che è nato dalle mie parti, in Emilia, conosciuto e apprezzato in tutto il mondo, un uomo di poche parole ma di molti fatti: si chiama Romano Prodi.
È una persona che ha dimostrato di saper governare da noi e in Europa e che è profondamente legato alle sue radici nazionali, che si sente cittadino di questo Paese dalle Alpi alla Sicilia e ha la capacità di farsi capire da tutti.
Prodi, al quale sono legato da tanti anni d’amicizia, può aiutarci a vivere un po’ più serenamente, non si tira indietro davanti a decisioni difficili e, soprattutto, non si nasconde dietro promesse che durano il tempo di una campagna elettorale.
Sono certo che sia la guida di cui abbiamo bisogno ed è per questo che, in vista delle primarie di ottobre, vi invito a mettere la vostra firma insieme con la mia. Dobbiamo essere in tanti per promuovere un cambiamento con la candidatura di Romano Prodi alla guida del governo.
Chi vuole aggiungere la propria firma a quella di Enzo Biagi può farlo collegandosi al sito www.romanoprodi.it.