Il ministro dell’ambiente Willer Bordon torna a scuola. L’occasione è l’incontro con i genitori degli alunni delle scuole Fortuzzi, che da mesi hanno aperto un contenzioso con il Comune sulla collocazione della nuova centralina Enel a pochi metri di distanza dall’edificio, che potrebbe essere causa di emissioni inquinanti, pericolose per i bambini. Bordon, accolto dagli applausi di centinaia di persone, tra insegnanti, genitori e alunni, ha osservato dall’esterno il cantiere dove si sta costruendo la struttura destinata alla cabina, vicino alla scuola. Poi, dopo una visita alle aule, il ministro si è seduto nei banchi del refettorio scolastico, dando inizio al confronto con la gente. Pur evitando ogni allarmismo, Bordon è stato chiaro da subito: «Una prima considerazione personale è che, per me, quella cabina lì non dovrebbe starci. Inoltre – ha aggiunto – da sottosegretario ai Beni culturali con la tutela paesaggistica, carica che ho ricoperto tempo fa, credo che potesse essere evitato un intervento edilizio in questa zona, così vocata dal punto di vista naturalistico».