Il presidente dell’Unione entrante ha poi fatto cenno allo strappo della
scorsa settimana, il momento di crisi più profonda dell’Ue, quando le trattative
si sono interrotte proprio per la fermezza della Gran Bretagna a non rinunciare
alle concessioni strappate a suo tempo da Margaret Thatcher, una posizione che
ha fatto guadagnare a Blair grande prestigio in patria. Il premier britannico ha
respinto il parallelismo di chi dice che “aprire il dibattito sull’Europa
significa essere antieuropeista”. “Solo con il cambiamento l’Ue troverà la
propria forza e idealismo e quindi il proprio appoggio fra la gente”, ha
affermato.