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19 Aprile 2005

Basilicata, l’Unione fa il record. Conquistate anche due Province

Autore: Silvio Buzzanca
Fonte: la Repubblica

«Con la Basilicata è un cappotto», esulta Alfonso Pecoraro Scanio: 12 Regioni al centrosinistra, 2 al centrodestra. C´è di più, aggiunge il coordinatore diessino Vannino Chiti: «Due province a zero, 8 capoluoghi a 1». L´Unione infatti conquista o riconquista Lodi, Vibo Valentia, Chieti, Andria, Venezia, Macerata, Mantova e Pavia. In questi due ultimi casi sulla poltrona di sindaco si siederanno due donne: Fiorenza Brioni e Piera Capitelli. Il centrodestra si conferma soltanto a Taranto. Inoltre il centrosinistra guarda con orgoglio al neo governatore lucano Vito De Filippo che, seconda l´ultima proiezione dovrebbe arrivare al 69 per cento. Numeri migliori di quelli ottenuti nelle Regioni rosse “storiche”. Infine la ciliegina sulla torta: le due Province in ballo, Caserta e Viterbo, non appartengono più al centrodestra; è caduta anche Viterbo, considerata una “roccaforte” della Cdl. È passata di mano anche la poltrona di Chieti, un´altra città considerata un feudo del centrodestra. Francesco Ricci, candidato dell´Unione, ha travolto Enrico Rispoli del centrodestra con uno schiacciante 64,3 per cento contro il 35,7.
L´Unione vince a scapito della Cdl anche in grossi centri come Lamezia Terme, Acri e San Giovanni Rotondo.
I dirigenti del centrosinistra esultano. «E´ un risultato finale a favore dell´Unione, il 12-2 alle regionali non ammette repliche», dice Romano Prodi. «Con le loro scelte – osserva il Professore – gli italiani hanno premiato l´unità del centrosinistra, il buon governo delle amministrazioni e la qualità delle donne e degli uomini che abbiamo proposto come candidato». Il leader dell´Unione guarda con grande soddisfazione al risultato lucano: «La Basilicata è una Regione piccolina, ma molto ben amministrata, in cui i fondi europei sono ben impiegati e in cui i partiti collaborano in perfetta concordia. E´ una Regione significativa. Più dell´Emilia Romagna».
«Si registra un enorme successo del centrosinistra con risultati formidabili», aggiunge Francesco Rutelli. A Chieti, sottolinea il leader della Margherita, «è stato un successo clamoroso: abbiamo ottenuto più del 64 per cento dei consensi, un dato che si lascia dietro le spalle una giunta di estrema destra». Piero Fassino dice che si è di fronte ad «un´altra debacle del centrodestra e un´ulteriore conferma del netto spostamento elettorale registrato il 3 e 4 aprile». Secondo il segretario dei ds, «ancor di più risulta evidente la distanza tra la domanda di cambiamento del paese e le convulsioni di una maggioranza di governo che non sa, nè vuole guardare negli occhi la sconfitta».